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La ricerca in sanità fa correre l'economia

La Regione in cinque anni ha finanziato con 103 milioni di euro 245 progetti di innovazione in campo sanitario, dai robot chirurgici alla nutraceutica

"Investire in una ricerca di qualità alimenta lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e operative, a beneficio dello stato di salute dei cittadini, del servizio sanitario e dell'intero sistema economico toscano". E' questo il messaggio di fondo lanciato dall'assessore regionale alla Salute, Luigi Marroni, nel giorno in cui è stato presentato il bilancio di questa legislatura in tema di investimenti in ricerca sanitaria.

La Toscana in questi 5 anni, grazie al rapporto costante tra università, aziende sanitarie e enti locali, ha investito 103 milioni di euro per finanziare 245 progetti. Si va da quelli che indagano le proprietà terapeutiche di alcuni cibi e che sono stati finanziati in vista di una partecipazione di qualità della Toscana ad Expo, a quelli più propriamente scientifici, come la costruzione di robot chirurgici, a quelli pianificati dal ministero della salute.

Quasi la metà dei fondi li ha messi la Regione stessa, 46,5 milioni di euro, altrettanti sono arrivati dallo Stato e altri 10 dall'Unione europea.

"Questi progetti di ricerca - ha detto Marroni - sono un fondamentale volano anche per l'economia regionale: basti pensare al progetto di istituire una Pharma Valley in Toscana".