Arte

Gli arazzi, la fragilità della bellezza

Quattro arazzi del XVI secolo, restaurati dall'Opificio delle Pietre Dure, in mostra fino al 28 giugno negli spazi delle Reali Poste degli Uffizi

Inaugurata, nella sala reali Poste degli Uffizi la mostra "La Galleria degli arazzi. Fragilità della bellezza" aperta al pubblico sino al 28 giugno ad ingresso libero. 

L'esposizione presenta quattro arazzi cinquecenteschi di alto tenore storico-artistico che, dopo i restauri da parte dell'Opificio delle Pietre Dure che di professionisti esterni, possono essere di nuovo esposti al pubblico.

"La spoliazione dei corpi dopo la battaglia di Canne" è stato tessuto intorno alla metà del XVI secolo dall'arazziere fiammingo Cornelis de Ronde;  le opere "Ecce Homo" e la "Resurezione" sono invece preziosi panni devozionali tessuti da Nicola Karcher per la manifattura medicea su cartoni di Francesco Salviati.  In esposizione anche il fragilissimo arazzo di Giovanni Rost tessuto completamente in seta di nel 1553 che raffigura dicembre, gennaio, e febbraio della serie dei " Mesi".