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Quello strano biglietto nel pacco di mascherine

Nei pacchetti di mascherine distribuiti dalla Regione Toscana c'è un biglietto che avvisa che non sono dispositivi di protezione. Ecco cosa significa

L'operazione mascherine filtranti anti-Covid distribuite gratuitamente ai toscani dalla Regione risulta molto apprezzata dalla popolazione, viste le corse mattutine ingaggiate da moltissimi cittadini per prendere in consegna la propria dotazione a costo di lunghe file e discussioni davanti alle edicole.

Ma molti si chiedono cosa significa quello strano biglietto infilato in ogni pacchetto: "Le presenti mascherine non sono da considerarsi nè dispositivi medici nè dispositivi di protezione individuale".  

Come sarebbe a dire, non sono dispositivi di protezione? E allora cosa le distribuiscono a fare?

A far luce sull'enigma ci ha pensato l'assessora regionale alla sanità Stefania Saccardi rispondendo a una interrogazione del consigliere regionale leghista Jacopo Alberti.

Le mascherine in consegna presso le edicole provengono dalla Cina e le nuove regole doganali dispongono che quelle che arrivano dall'estero senza il marchio CE possono essere distribuite o vendute in Italia solo specificando che non si tratta di dispositivi medici.

"Vista l'emergenza, il governo ha autorizzato forme di certificazione semplificate - ha spiegato l'assessora Saccardi - senza la necessità di attendere il vaglio dell'Istituto Superiore di Sanità o il riconoscimento CE".

Ok, abbiamo capito, la questione è burocratica. Però sarebbe stato meglio pubblicizzare la faccenda del biglietto almeno quanto la distribuzione delle mascherine. Così, tanto per evitare equivoci e battutacce: sempre di roba acquistata con soldi pubblici si tratta.