Attualità

Un questionario del Cnr per svelare il mistero Covid

E' on line un questionario che tutti i cittadini possono compilare in forma anonima per fornire dati preziosi sull'epidemia. E sconfiggerla prima

Fornire alle autorità sanitarie un contributo immediato per la definizione di programmi di sorveglianza e intervento sull'epidemia di Covid-19, in attesa che dati più certi arrivino dalla combinazione dei risultati dei tamponi nasofaringei con i test sierologici condotti sulla popolazione.

E' questo l'obiettivo del questionario online che tutti i cittadini possono compilare in forma anonima per fornire dati utili a stimare la reale diffusione dell’infezione da Covid19 in Italia al di là delle persone prese in carico dal servizio sanitario nonchè le condizioni (professionali, sociali e familiari) che si associano all'infezione. 

Il progetto, denominato Epicovid19, è stato messo a punto dall’unità di epidemiologia dell’Istituto di tecnologie biomediche del Cnr in collaborazione con l’Ospedale Sacco dell'Università di Milano, l’Istituto di neuroscienze  e l’Istituto di fisiologia clinica del Cnr, la Società italiana di geriatria e gerontologia (Sigg) e la Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).

Il questionario, semplicissimo, non richiede più di 7-10 minuti per la sua compilazione ed è disponibile a questa pagina web: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/EPICOVID19_C...

Per disporre di un campione maggiormente rappresentativo a livello nazionale, il Cnr invita i partecipanti a divulgare il link a familiari, conoscenti e amici. 

"Si garantisce che le informazioni saranno raccolte in forma anonima - si legge in una nota del Cnr - e utilizzate esclusivamente ai fini di ricerca nel rispetto. Per avere informazioni sul progetto è possibile contattare il team di ricerca all'e-mail: epicovid19@itb.cnr.it".

RESPONSABILI DELLO STUDIO: Fulvio Adorni, Federica PrinelliITB-CNR, Unità di Epidemiologia


TEAM DI RICERCA EPICOVID19CNR: Jesuthasan N, Sojic A, Pettenati C, De Bellis G (ITB, Centro coordinatore); Maggi S, Noale M, Trevisan C (IN); Bianchi F, Molinaro S, Bastiani L (IFC)Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche, Università degli Studi di Milano e Malattie Infettive dell’ASST FBF Sacco: Galli M, Rusconi S, Zehender GSocietà Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG): Antonelli Incalzi R, Di Bari M, Pedone CSocietà Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT): Tavio M, Mastroianni C, Nozza S.