Attualità

Raccolta differenziata, Calci raggiunge il 73%

I dati, certificati dall’Agenzia Regionale recupero risorse, sono stati comunicati dal sindaco durante l’ultima seduta del Consiglio comunale

Nel 2021 la raccolta differenziata dei rifiuti nel Comune di Calci si è attestata al 73,08%. I dati, da poco certificati dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse, sono stati comunicati dal sindaco Massimiliano Ghimenti durante l’ultima seduta del Consiglio comunale. "Un dato più che positivo - sottolinea una nota del Comune di Calci- tanto in termini assoluti quanto se confrontato con le percentuali degli altri Comuni, grandi o piccoli, della zona pisana".

“Dico grazie e bravi ai cittadini e alle cittadine della Valgraziosa che hanno permesso il raggiungimento di questo risultato - commenta il sindaco - che ci mette al riparo dalle sanzioni e che porta con sé benefici ambientali ed in termini di contenimento dei costi. Tanto è stato fatto dal 2014, anno del nostro primo insediamento, quando la percentuale di differenziata nei dodici mesi precedenti era al 65%, grazie anche a compagna informative, controlli ma anche importanti iniziative come la separazione di sfalci e potature dall'organico o la reintroduzione delle campane del vetro. E così, grazie a queste scelte ed alla bravura dei nostri concittadini oggi siamo sopra di 8 punti rispetto a prima del nostro insediamento”.

“Ma non ci siamo accontentati - sottolinea il primo cittadino - e infatti abbiamo promosso proprio pochi mesi fa una nuova campagna di sensibilizzazione ‘Calci fa la differenza’ (per la quale ringrazio in particolare la consigliera con delega al miglioramento della raccolta differenziata, Valentina Marras) per informare sul corretto conferimento dei rifiuti. Puntando soprattutto a correggere quegli errori che noi stessi, recandoci ai centri di smaltimento, abbiamo potuto vedere che vengono commessi frequentemente. Per queste ragioni, continuando con impegno, sono certo che possiamo fare ancora meglio, ed è importante farlo, per rispetto dell’ambiente, delle generazioni future, ma anche perché è l'unico strumento che ciascuno di noi ha per contenere i costi della raccolta rifiuti: infatti meno rifiuto indifferenziato e più riciclo significa anche contenimento dei costi in bolletta”.