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Maglia rosa per il Gallo nero

La nona tappa del 'Giro d'Italia' sarà dedicata al Chianti classico nell'anno in cui la denominazione voluta da Cosimo III festeggia i 300 anni

Foto Chianti Classico

La prima volta di un vino al 'Giro d'Italia'. "Di solito le tappe prendono il nome dalla località di partenza e da quella di arrivo - ha detto Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio vini Chianti Classico - questa sarà la tappa di tutto il Chianti Classico, anche se si toccano Radda e Greve passando per Panzano e Castellina". 

La gara si corre il 15 maggio e copre un percorso di 40 chilometri. Si tratta di un itinerario molto impegnativo per gli atleti per i suoi tanti sali scendi tra le colline. Le stesse colline, tra l'altro, su cui si allenava Gino Bartali, tre volte vincitore del Giro, a cui la tappa è dedicata. La 'Chianti Classico stage', questo il nome della tappa, parte da Radda in Chianti, passerà da Castellina dove sarà il primo rilevamento, per poi scendere, dopo aver superato il parco botanico del Chianti, verso Madonna di Pietracupa per il secondo rilevamento. Poi arriva la parte più difficile, che attraversa Sicelle e la località Piazza fino a giungere a Panzano. Qui ci sarà l'ultimo rilevamento prima della discesa a Greve che porta all'arrivo. 

"Credo che si tratti di una grande occasione di promozione per un territorio unico e per le sue produzioni, oltretutto in un periodo dell'anno come questo che è un'esplosione di colori e che ci porta sulla ribalta internazionale", ha commentato l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi. 

La Chianti classico stage è associata a un ricco cartellone di eventi da maggio a ottobre,  tutti rigorosamente in rosa come la maglia indossata anche dalle poderose statue dei Galli neri che punteggiano il Chianti. Il vincitore della tappa, non potrebbe essere altrimenti, sarà premiato con una bottiglia magnum 'Chianti classico stage - limited edition' personalizzata dall'artista Francesco Bruni.