Cronaca

Nelle mani di Cagnoni la borsetta mai ritrovata

Alcuni video mostrano Matteo Cagnoni, accusato del brutale omicidio della moglie Giulia Ballestri, mentre trasporta la borsa di lei mai trovata

Si tratta di filmati ripresi dalle telecamere di sicurezza lungo le strade di Ravenna e nella villa di famiglia a Firenze proprio la mattina dell'omicidio. Dai filmati si nota Matteo Cagnoni, il dermatologo fiorentino accusato di aver ucciso la moglie Giulia Ballestri a bastonate, indaffarato a trasportare oggetti su e giù tra la sua auto e l'alta siepe che separa la villa fiorentina dai campi circostanti. 

Qui Cagnoni ha in mano una borsetta bianca simile a quella di Giulia e che lei aveva con sé la mattina del delitto, come si vede nelle immagini registrate la mattina dell'omicidio in una pasticceria a Ravenna. Nello steso stesso video si vede Cagnoni che nasconde tra le siepi la giacca blu che indossava la mattina del delitto, anche questa mai ritrovata,

Ed è qui che emergerebbero due elementi ritenuti dall'accusa importanti: la borsetta bianca che, secondo le immagini estrapolate da una pasticceria ravennate, la 39enne portava la mattina del delitto e la giacchetta blu che Cagnoni indossava quando si trovava con la consorte e che si era poi cambiato, come mostrano le telecamere del suo studio ravennate. 

L'uomo si è sempre proclamato innocente ed è in carcere da nove mesi. Giovedì comincerà davanti al giudice del Tribunale di Ravenna, Antonella Guidomei, l'udienza preliminare a carico del dermatologo Matteo Cagnoni, 57 anni, accusato dell'omicidio della moglie Giulia Ballestri, 39 anni, uccisa la mattina del 16 settembre 2016 a bastonate in una villa di famiglia a Ravenna. 

Matteo Cagnoni, 52 anni, in crisi da tempo con la moglie Giulia Balestri, 39, secondo l'accusa l'attiró in una villa di famiglia disabitata e lì la uccise a bastonate. Poi l'occultamento del corpo, la fuga a Firenze con i figli e, qualche giorno dopo, l'arresto a casa dei genitori dopo il ritrovamento del cadavere della donna.