I nazisti avevano fatto irruzione nell'abitazione del collezionista il 23 luglio 1944, portando via dalla villa, oltre alla trecentesca Dormitio virginis attribuita a di Bartolo, un'altra ventina di opere.
Dopo quasi 70 anni, la tavola è stata intercettata dai Carabinieri del nucleo tutela del patrimonio artistico su un sito web specializzato. I carabinieri hanno fornito pochi dettagli sul recupero, limitandosi a raccontare che l'opera, dopo il furto, fu trasferita in Canada e dal Canada in Inghilterra, dove finì nelle mani di un altro collezionista piuttosto noto. Sembra che un'altrettanto famosa casa d'aste stesse per venderla al prezzo di 164.000 sterline.
Dopo l'intervento dei Carabinieri e l'espletamento delle procedure giudiziarie, il dipinto è stato inviato in Italia: i militari lo hanno preso in consegna all'aeroporto di Malpensa e poi lo hanno affidato alla pinacoteca di Brera dove rimarrà in un caveau climatizzato fino al giorno della restituzione ai legittimi proprietari.