Monitor Consiglio

Reddito di cittadinanza, M5S alla manifestazione Cgil

"Insieme per gridare la vergogna di un governo inetto e nemico dei più fragili: la mobilitazione è solo all’inizio”

Irene Galletti

Non usa mezzi termini Irene Galletti, coordinatrice regionale e capogruppo in Regione Toscana del M5S: “Assistiamo allo scandalo di uno governo che usa lo Stato come strumento per avvilire i più poveri e fragili".

"Oggi con CGIL lo denunciamo con forza per strada, nelle piazze dimenticate da una destra che fa cassa sui bisognosi per alimentare la flat tax, i condoni fiscali per i più ricchi e chissà, forse anche quel pasticciaccio da 16 miliardi del PNRR che vedrà centinaia di opere di pubblica utilità sparse in tutto il Paese che si vedranno tagliare i fondi, col rischio di collasso finanziario dei Comuni e altri enti locali che si ritrovano opere in corso e rubinetti economici chiusi - sottolinea Galletti - Se pensiamo poi che i tagli investiranno la lotta al dissesto idrogeologico e la sanità territoriale, è evidente che la crisi sociale è ormai alle porte”.

Galletti è presente in piazza in mezzo ai delegati e iscritti Cgil con il loro segretario generale, Rossano Rossi, per manifestare la contrarietà alla cancellazione della misura del Reddito di Cittadinanza, bandiera alla lotta contro le disuguaglianze fortemente voluto dal M5S e varato nel Conte I.

“Oggi la Lega rinnega la misura che avevamo varato durante il Conte I, in ossequio alla linea della premier Meloni che, a ulteriore beffa, annuncia in queste settimane il finanziamento con una cifra che va dai 4 ai 6 miliardi di euro per l’acquisto di tank Leopard 2 A8 con il prossimo Documento Programmatico Pluriennale 2023-2025, obbediente ai dettami della NATO - attacca ancora l’esponente regionale 5S - Questo devono saperlo tutti, a partire dai 23mila beneficiari toscani del RdC: invece del caro-vita e dell’inflazione, Meloni combatte e colpevolizza i più poveri con un linguaggio che rivela la vera faccia di una destra spietata e arrogante, prona ai poteri forti e sprezzante verso gli ultimi”.