Sono circa 500 i banchetti che il Partito Democratico sta organizzando per il 21 maggio in Toscana per promuovere il sì al referendum costituzionale del prossimo autunno sulle riforme approvate dal Parlamento.
Il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani sarà presente alle iniziative del Pd di Rignano sull'Arno, il paese natale del premier Matteo Renzi. La raccolta di firme per il referendum si terrà nella sede del partito, nella piazza centrale di Rignano.
Il referendum day del Pd si svolgerà in tutte le comunità toscane, coinvolgendo amministratori, dirigenti e centinaia di volontari.
Contestualmente alla raccolta delle firme partirà la campagna per il SI e i cittadini potranno ritirare materiali informativi su come formare o aderire ai comitati locali.
Già da domani i nuovi comitati, composti da almeno 5 persone, potranno registrarsi sul sito www.bastaunsi.it.
“Siamo protagonisti di una grande fase di cambiamento - ha commentato il vicesegretario e responsabile dell'organizzazione del Pd Antonio Mazzeo - La riforma esce dalle aule parlamentari e arriva tra i cittadini, adesso con la raccolta firme poi con il voto referendario. Non dimentichiamo che la scelta della raccolta firme tra i cittadini, in questo caso, non è un atto formale indispensabile per indire il referendum costituzionale ma politico: il Pd ha voluto comunque che ci fosse un coinvolgimento popolare anche in questo”.
Tra i molti dirigenti e amministratori ai banchetti, il segretario del Pd toscano, Dario Parrini sarà in provincia di Pistoia, nel distretto del Cuoio e nell’Empolese Valdelsa. Il vicesegretario Antonio Mazzeo sarà invece a Follonica con il capogruppo in Regione Leonardo Marras.