Il ricorso al Tar per impugnare la legge regionale di riforma approvata nel dicembre scorso sarà firmato dai delegati Giuseppe Ricci e Valerio Bobini. Sempre domani dovrà essere versato allo studio legale che ha seguito la vicenda del ricorso un acconto di 7.500 euro. Questa spesa sarà sostenuta dai consiglieri regionali di Sì Toscana a sinistra Tommaso Fattori e Paolo Sarti che hanno così mantenuto l’impegno assunto dall’inizio della mobilitazione contro la riorganizzazione della sanità voluta dal presidente della Regione Enrico Rossi e dal Pd.
Il Movimento 5 Stelle organizzerà invece dei banchini per la raccolta dei fondi mentre la rete dei Comitati si sta già muovendo per ottenere altri finanziamenti.
"Gli altri partiti, Forza Italia, Fratelli D’Italia e Lega - si legge nella nota del Comitato promotore del referendum - invece sono spariti".
Il comitato promotore lancia un forte appello a tutti i cittadini toscani per un rinnovato impegno alla raccolta dei fondi.