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Alla festa dei forestali spunta il carro funebre

All'abbazia di Vallombrosa I sindacati hanno messo in scena un'inusuale protesta contro la soppressione del Corpo. Contestato il comandante Patrone

Non si era mai vista una festa di San Giovanni Gualberto così. La mossa dei sindacati Sapaf, Ugl Cfs, Cgil Cfs e Dirfor di protestare in occasione della tradizionale festa del patrono dei forestali a Vallombrosa ha sicuramente colto nel segno destando anche alcune polemiche. Non tanto per le contestazioni al capo dei forestali Cesare Patrone, quanto per la presenza di un carro funebre portato in segno di protesta per la decisione di sopprimere il Corpo in base alla riforma Madia. 

Il carro, spiegano i sindacati, rappresenta "la fine di un glorioso Corpo di polizia che oggi come non mai è in prima linea contro i reati ambientali e le agromafie". Sono sempre i sindacati a spiegare che i carabinieri del servizio di ordine pubblico anno impedito che il carro funebre si avvicinasse troppo al luogo della cerimonia. 

Questo non ha, in ogni caso, impedito ai forestali di lanciare fischi e di scandire slogan al passaggio dell'autovettura blindata che portava Cesare Patrone alla cerimonia. Alla fine il capo del Corpo si è dovuto allontanare protetto dalle forze dell'ordine.

Il sit in è divenuto permanente, con una cinquantina di forestali e si è protratto per tutta la mattinata.