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Castello di Sammezzano, un esposto in procura

Nuova iniziativa per la salvaguardia del sito da parte del movimento civico Save Sammezzano. L'esposto a firma di Francesco Esposito

Un esposto contro "La situazione di degrado in cui versa il Castello di Sammezzano, il parco circostante ed i vari annessi in esso presenti" è stato presentato la scorsa settimana alla procura della Repubblica di Firenze, a firma di Francesco Esposito, fondatore e portavoce del movimento civico Save Sammezzano.

"Attraverso l’esposto la predetta Procura  - si legge in una nota del movimento - è stata messa a conoscenza della situazione di deterioramento e semiabbandono di Sammezzano, nonostante quest’ultimo sia assoggettato al Codice dei beni culturali e del paesaggio, che ne impone la protezione e la conservazione". Un'azione, attraverso la quale Save Sammezzano chiede alla magistratura "Di intervenire proprio affinché sia assicurato il rispetto" dello stesso codice e "Sia quindi garantito lo stato di tutela che la legge prescrive a favore di Sammezzano".

"A discapito di quanto fatto fino ad oggi sotto il profilo civile, istituzionale e mediatico - conclude la nota del movimento civico - la situazione strutturale di Sammezzano è continuata a peggiorare di giorno in giorno. Rivolgersi alla Procura della Repubblica è stato dunque un passo obbligato affinché venga finalmente garantita la salvaguardia di Sammezzano e sia quindi assicurata l’applicazione della legge che lo tutela".

Vincitore dell’ottavo censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal Fai e Intesa Sanpaolo, Il castello di Sammezzano è l'unico sito italiano iscritto nella lista dei 12 beni culturali europei più in pericolo secondo Europa Nostra, la federazione pan-europea per il patrimonio culturale.