Politica

Regionali, Donzelli stoppa l'alleanza FdI-Lega

L'intesa tra Meloni e Salvini è a un passo, ma il capogruppo regionale già in campo come candidato governatore non sembra disposto a farsi da parte

"La riunione di Fdi a Roma ha stabilito grandi novità che verranno comunicate dalla nostra presidente Giorgia Meloni lunedì prossimo a Firenze, ma non il mio ritiro". Così il capogruppo regionale di FdI, Giovanni Donzelli in una dichiarazione rilasciata all'agenzia AdnKronos, sembra anticipare l'imminente annuncio di un'intesa tra Fratelli d'Italia e Lega per le elezioni regioanli, ma anche la sua indisponibilità a ritirare la propria candidatura. "Come ho sempre detto anche 20.000 km fa - ha aggiunto - sono pronto a ritirarmi in un secondo se vedo un progetto politico più credibile del mio per la Toscana. Per ora però non lo vedo".

In vista delle regionali di fine maggio, i diversi spezzoni del centrodestra sono ancora a lavoro per definire la strategia delle alleanze, in una delicatissima ricerca di equilibrio tra dirigenza nazionale e regionale, e tra le diverse correnti, che non manca di mettere  a nudo i contrasti tra candidati "in pectore" o dell'ultim'ora e quelli già in campo e "in campagna" da tempo. Così, se in Forza Italia si dibatte sulla posizione da prendere di fronte alla candidatura di Giovanni Lamioni come candidato governatore del NCD (ma inizialmente lanciato proprio dagli azzurri toscani), tra Fratelli d'Italia e Lega Nord si è riaperto il dialogo per riannodare il filo di una possibile alleanza in Toscana, già immaginata alcune settimane fa e poi accantonata.

Sul progetto però pesa la scelta fatta da entrambi i partiti di lanciare un proprio candidato alla presidenza dela regionale: l'economista milanese Claudio Borghi per la Lega e, appunto,  il capogruppo Giovanni Donzelli. Poco disposto a farsi imporre il canddato lefghista, e invece sostenitore della ricerca di un coinvolgimento con Forza italia, "visto che ancora non ha un suo candidato governatore ufficiale".