Politica

Regionali, ridotte le spese di campagna elettorale

Ogni consigliere potrà spendere al massimo 30mila euro mentre per i partiti è stato fisasto il tetto di 1 euro per ogni elettore della circoscrizione

Secondo quanto previsto da una legge d'iniziativa consiliare (primo firmatario il presidente della commissione Affari istituzionali Marco Manneschi del gruppo Popolo toscano-riformisti) approvata dal Consiglio regionale della Toscana con 32 voti a favore e 9 astensioni, i limiti di spesa per le campagne elettorali dei gruppi di liste, movimenti e partiti saranno quelli "previsti dalla normativa nazionale", inferiori a quelli attuali e sarà inferiore anche quello per i singoli candidati.

Nel dettaglio, dunque, per i gruppi di liste, movimenti o partiti si riduce l'importo complessivo ad 1 euro (nella legge vigente era di 1,2 euro) moltiplicato per il numero di elettori residenti nella circoscrizione. Le spese di ciascun candidato circoscrizionale invece non potranno superare l'importo massimo dato da una cifra fissa di 30mila euro incrementata di euro 0,0061 per ogni cittadino residente nella circoscrizione. 

Per i candidati regionali (quelli facenti parti di listini che prevedono la loro presenza in tutte le circoscrizioni) il limite delle spese è pari alla sola cifra fissa di 30mila euro.