Politica

Regionali, ipotesi rinvio: al voto il 7 giugno?

I timori per la bassa affluenza in occasione del ponte del 2 giugno potrebbero portare a un ulteriore slittamento dell'Election Day

Di certo c'è solo il decreto del consiglio dei ministri che fissa la prima data utile per l'Election Day al prossimo 31 maggio. E quella era stata presa da tutti come l'ipotesi più accreditata se non proprio quella ufficiale.

Eppure adesso, stando a quello che riporta l'Huffington Post, pare che per le elezioni amministrative (regionali e comunali) sia in arrivo un nuovo rinvio almeno alla settimana seguente con primo turno fissato dunque al 7 giugno e gli eventuali ballottaggi il 21.

Il motivo? I timori palesati da più di un ente locale di una affluenza alle urne ancor più bassa del previsto (coi dati dell'astensionismo che si preannunciano in ogni caso già molto alti) dato che il 31 maggio è proprio la domenica precedente al ponte del 2 giugno.

E dunque ecco la nuova ipotesi che Palazzo Chigi starebbe seriamente prendendo in considerazione dopo che inizialmente era stato proposto il 10 maggio, data poi posticipata al 31 per via della coincidenza con la Pentecoste Ebraica. 

Il voto riguarda 7 regioni (Campania, Veneto, Liguria, Toscana, Puglia, Marche, Umbria) e 515 comuni che rinnoveranno le loro amministrazioni. Tra questi 10 sono in Toscana: Arezzo, Viareggio e Pietrasanta (realtà sopra i 15mila abitanti) oltre a Gavorrano, Coreglia Antelminelli, Sillano Giuncugnano, Villafranca in Lunigiana, Castellina Marittima, Orciano Pisano e Uzzano.