"Smascherare le bugie di Rossi". E' questo l'obiettivo dichiarato di Giovanni Donzelli, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, che ha iniziato un viaggio in Toscana sulle orme del governatore, partendo dal tema più caro allo stesso Rossi: la sanità.
Prima tappa di Donzelli, infatti, l'ospedale di Careggi, dove sono state lanciate le prime tre proposte di riforma del sistema sanitario: introdurre i concorsi per selezionare i dirigenti sanitari, rendere gratuiti i parcheggi degli ospedali e imporre regolari gare d'appalto per i lavori di ristrutturazione degli immobili in mano alle Asl.
Nel corso di questo tour, Donzelli punta anche ad aggregare le forze di centrodestra, a partire dalle liste civiche che si stanno formano in previsione delle elezioni regionali. L'idea del viaggio è stata mutuata da quello che sta compiendo lo stesso Rossi per promuovere sia il suo libro che il progetto Giovani Sì.
“Se nessuno racconta la verità finisce che le favole di Enrico Rossi passeranno per vere - ha detto Donzelli, che ha poi elencato alcune delle prossime tappe – Nei prossimi giorni andremo a Badia Prataglia per supportare le famiglie preoccupate dall'invasione di clandestini, andremo a Prato per parlare dell'illegalità economica e a Pisa per chiedere legalità e sicurezza nella zona della stazione. Incontreremo le realtà turistiche della costa, le aziende che non ce la fanno più per colpa anche di Rossi e le aziende che sono eccellenza nonostante Rossi".
Quella di Donzelli però non è una candidatura automatica alla corsa per la presidenza della Toscana. “Se strada facendo spunterà un candidato alla presidenza più bravo di me – ha precisato il consigliere di Fratelli d'Italia - sarò pronto a sostenerlo, se qualcuno vorrà sfidarmi a primarie sarò pronto a confrontarmi con chiunque, altrimenti sono pronto a correre in prima persona".