Politica

Regionali, nel Pd scoppia il derby Giani-Gianassi

Grandi manovre tra i dem fiorentini per la composizione della lista: il consigliere regionale uscente non accetta passi indietro. A meno che Roma...

Il suo nome veniva dato tra quelli certi e pressoché intoccabili, oltreché nel novero dei quasi certamente eletti. Eppure, negli ultimi giorni, sul nome del consigiere regionale uscente ed ex assessore comunale allo sport Eugenio Giani all'interno del Pd si sarebbero sollevate più di una voce di distinguo.

La "querelle", stando alle indiscrezioni che circolano, sarebbe tutta nell'ambito dell'area renziana e sulla scelta dell' "uomo forte" da affiancare nella lista del collegio di Firenze Centro a Stefania Saccardi. Un nome, quello di Giani, che veniva dato per scontato ma che, invece, sarebbe stato progressivamente scalzato da quello dell'assessore comunale al lavoro Federico Gianassi, molto più vicino al sindaco Nardella

Gianassi, ufficialmente, dice in merito di "non aver saputo niente" e di volere solo che il Pd "schieri una squadra di aspiranti consiglieri a Firenze molto forte" ma la sua ipotesi era già circolata qualche settimana addietro quando Giani sembrava destinato a fare le valigie in direzione Roma. Tramontata però questa ipotesi, Giani era tornato in pole position per una ricandidatura in consiglio (con annesse aspirazioni di presidenza), ma la sua posizione non sarebbe più così sicura. "Bene se Federico sarà della partita, ci misureremo con le preferenze" si limita a dire.

E relativamente ad un suo eventuale passo indietro, lascia aperto solo un piccolissimo spiraglio. "Se mi chiamassero da Roma? Ovviamente sarebbe una ipotesi che prenderei in considerazione ma per ora il mio impegno è solo e soltanto per Firenze e la Toscana".

Nella videogallery l'intervista di Tommaso Tafi a Federico Gianassi durante "Firenze Capitale" e la videointervista sulla candidatura regionale a Eugenio Giani