Il numero di due di Matteo Renzi a Roma teme la "sindrome emiliana". L'idea che il risultato della competizione elettorale sia scontato preoccupa Luca Lotti, secondo cui si rischia di vedere un'affluenza bassissima alle consultazioni di maggio, addirittura vicina al 37% come accaduto in Emilia.
Per questo nel giorno in cui il sottosegretario ha inaugurato il comitato elettorale di Stefania Saccardi in via Guido Monaco, Lotti ha anche incontrato privatamente il sindaco di Firenze Dario Nardella per studiare una strategia per "rendere vivace la campagna elettorale" e far appassionare i toscani.
Per farlo bisogna individuare anche il terzo candidato renziano nella circoscrizione Firenze centro: la prima sicura è proprio Saccardi, che verosimilmente tornerà a ricoprire il ruolo di vicepresidente con in più la delega alla sanità, poi c'è Eugenio Giani. Il terzo nome resta un'incognita.
Nardella avrebbe blindato il suo assessore al Lavoro e Personale, Federico Gianassi, ma lui e Lotti si sentiranno nei prossimi giorni per trovare un terzo candidato da far correre contro i non renziano Daniela Lastri, Andrea Barducci e Marta Rapallini.