Prosegue il muro contro muro tra Regioni e Governo sul futuro della Cassa Integrazione in Deroga. L'esecutivo Letta vuole rivedere i criteri di assegnazione a partire dal prossimo anno, in questo modo.
La cig in deroga potrà essere concessa per un periodo non superiore a 8
mesi nell'arco di un anno. Dal 2015 e fino a fine 2016 il sussidio potrà
essere concesso fino a 6 mesi nell'arco di un anno e a 12 mesi
nell'arco di un biennio mobile. Non solo.
Le aziende con più di 15 dipendenti che non hanno cigo e cigs (e che
quindi non versano contributi per questi ammortizzatori sociali) e che
non abbiano per il loro settore costituito un fondo di solidarietà
dovranno dal 2014 versare lo 0,5% delle retribuzioni a un fondo di
solidarietà residuale presso l'Inps.
Ma c'è ancora pesante incertezza sui trasferimenti sia per il 2013 che per il 2014. Per questo per il momento la Toscana ha confermato le modalità d'accesso agli ammortizzatori in deroga in vigore fino ad ora. Ma l'Assessore regionale alle Attività Produttive, Gianfranco Simoncini ammonisce il Governo: "Senza certezze per il 2013 e 2014, le Regioni potrebbero chiamarsi fuori dalla gestione della Cassa Integrazione in Deroga"