Monitor Consiglio

Regione minimizza il valore sociale delle Rsa

"L’aumento di soli 68 centesimi della quota sanitaria è una vera elemosina. Si tratta anche di una questione di rispetto"

Luciana Bartolini

“Siamo fortemente indignati dal continuo e palese disinteresse della Regione, una vera e propria mancanza di rispetto, nei confronti delle Rsa, i cui gestori, giustamente, da molto tempo si lamentano di essere scarsamente considerati dalla Giunta toscana" afferma Luciana Bartolini, Consigliere regionale della Lega.

"La prova lampante di questo colpevole distacco da parte del Presidente Giani, riguardo alle problematiche delle Residenze sanitarie, è l'aumento di soli centesimi al giorno delle quota sanitaria a carico della stessa Regione - prosegue il Consigliere - I rincari provocati dal caro energia ma non solo pesano moltissimo sui bilanci delle predette strutture e quindi era auspicabile un supporto decisamente più adeguato, per scongiurare gli inevitabili aumenti delle rette che andranno ad appesantire il bilancio di quelle famiglie che hanno parenti ospiti nelle Rsa".

“Sinceramente, dunque, non comprendo tale distratto atteggiamento da parte dell’Ente regionale che, probabilmente, si è dimenticato il fondamentale ruolo svolto da queste strutture in piena pandemia - sottolinea la rappresentante della Lega - Tra l’altro, se alcune Rsa dovessero essere costrette a chiudere, si andrebbe ancor di più ad ingolfare il nostro sistema ospedaliero, con tutte le drammatiche ed inevitabili conseguenze del caso".

"Da parte nostra, unitamente al collega Giovanni Galli, che siede in Commissione Sanità, proseguiremo, dunque, ad attivarci con tutti i mezzi a nostra disposizione, puntando a far sì che si capisca, finalmente, l’importanza di preservare i nostri anziani da ulteriori criticità, oltre a quelle classiche, legate all’età avanzata" conclude Luciana Bartolini".