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"Renzi abbatta l'Irap sugli alberghi"

L'appello è arrivato dal presidente nazionale di Federalberghi, Bernabò Bocca, che ha plaudito alla bozza di legge di stabilità del governo

E' un bilancio luci e ombre quello delineato dalla Federalberghi Toscana che ha organizzato a Firenze un'assemblea pubblica cui ha partecipato anche il presidente nazionale della categoria Bernabò Bocca.

Anche perché, sia in Toscana che nel resto del Paese, i problemi degli albergatori sono gli stessi: a fronte di un aumento delle presenze che nel Granducato si è assestato su un +1,2% i fatturati degli hotel sono crollati. Complici i portafogli degli italiani sempre più vuoti e una pressione fiscale crescente. 

Per questo Bocca, che è anche senatore di Forza Italia, ha voluto fare un appello al governo Renzi, affinché dia corpo alla bozza di legge di stabilità presentata proprio ieri sera.
"La manovra del Governo sembra andare nella direzione giusta anche per il settore turistico e alberghiero - ha spiegato Bocca - naturalmente, aspettiamo di vedere come va a finire l'iter parlamentare". Questo significa che il numero uno degli albergatori italiani auspica un abbattimento della pressione fiscale, in particolare quell'Irap che la manovra di Renzi punta a ridurre di 5 miliardi di euro. "L'Irap è un'imposta odiosa - ha detto Bocca - per questo bisogna togliarla per le imprese virtuose quali sono gli alberghi".

Parallelamente gli albergatori stanno studiando un sistema per legare Cultura e Turismo, facendo campagne di promozione sinergiche e sfruttando anche il volano rappresentato da Expo 2015.

"Il turismo non è la Cenerentola dell'economia italiana, è la locomotiva, e non possiamo permetterci di perdere altro terreno - ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze, snocciolando la buona performance dei primi 6 mesi del 2014 - Abbiamo registrato un allungamento dei tempi di soggiorno negli alberghi che sono passati da 1,8 giorni a 2,5. Più in generale l'incremento è stato di 200 mila persone in più in un semestre".

Un dato che conferma la lettura della stagione estiva 2014 data dal presidente di Federalberghi Toscana, Paolo Corchia. "Ottime performance nelle città d'arte, ma grande sofferenza sulla costa, complice il maltempo".