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Un monaco centenario prega per Matteo Renzi

Lo ha riferito il vescovo emerito di Orvieto-Todi durante la cresima di Francesco, il primogenito del premier, nella chiesa di S.Michele Arcangelo

Dopo la tormentata maratona in Parlamento dei giorni scorsi, per il fine settimana il presidente del Consiglio è tornato in Toscana, a casa. 

Trascorsa la domenica mattina in famiglia, nel pomeriggio ha assistito alla celebrazione della cresima di Francesco insieme alla moglie Agnese e agli altri figli. Terminata la messa, è uscito  dalla chiesa prima degli altri fedeli, è salito sull'auto blu ed è tornato a Roma, a Palazzo Chigi.

Il padre agostiniano di 101 anni che prega per Matteo Renzi si chiama Luigi Giuliani, vive a Cascia e, nonostante l'età, è lucido e informato.

"Quando ha saputo che oggi probabilmente avrei avuto occasione  di rivolgermi a Renzi - ha spiegato il vescovo emerito di Orvieto-Todi, monsignor Giovanni Scanadino - mi ha sollecitato di assicurargli la sua preghiera". 

E comunque Matteo Renzi è nelle preghiere anche di monsignor Scanadino, come lo stesso vescovo ci ha tenuto a precisare durante l'omelia.