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Renzi e la bufera sulla fascia strappata a Giani

Critiche di Sì Toscana dopo il gesto del premier che nel giorno dei 70 anni della Vespa ha tolto la fascia al presidente del Consiglio regionale

Tutto è successo nello stabilimento della Piaggio, in occasione della celebrazione dei 70 anni della Vespa, quando il presidente del Consiglio Matteo Renzi in compagnia della moglie ha fatto visita agli stabilimenti della fabbrica di Pontedera.

Tutti i sindaci presenti indossavano la fascia tricolore ed Eugenio Giani indossava quella del Consiglio della Regione Toscana.

Renzi, si legge nella nota firmata dai consiglieri regionali Tommaso Fattori e Paolo Sarti di Sì Toscana, "ha inizialmente invitato Giani, per non si sa quale motivo, a togliersela ed al suo ovvio rifiuto è intervenuto arrogantemente e malamente togliendogliela e appallottolandola nelle sue mani. Ovviamente, da buon fiorentino, lo ha fatto assumendo un tono scherzoso, ma il fatto rimane. Un incomprensibile gesto di arroganza e di non rispetto delle istituzioni che per altro aveva avuto già un precedente quando, in una visita ufficiale a Firenze, aveva già deriso Giani, presentatosi con la fascia, costringendolo anche in quella occasione a togliersela".

Un gesto per cui ora i due consiglieri si attendono le scuse del presidente del Consiglio. "In questa occasione - spiegano - ci colpisce la mancanza del senso e del rispetto delle istituzioni, nello specifico del parlamento della Regione Toscana e dei suoi membri. Un atteggiamento arrogante e irrispettoso che sta alla base della sua ordinaria vita politica vedi le sue recenti proposte di riforma costituzionale. Come minimo attendiamo le sue scuse"