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Renzi, Mogherini e Prodi per State of the Union

Dal 6 al 9 maggio Firenze ospiterà la tradizionale conferenza sullo stato dell'Unione europea. Al centro del dibattito l'emergenza immigrazione

Quattro giorni invece di tre per fare il punto sulle condizioni di salute dell'Unione europea. E' un appuntamento importante quello che si rinnova quest'anno dal 6 al 9 maggio a Firenze a un anno esatto dall'elezione del nuovo parlamento europeo e soprattutto della nuova guida della Commissione: Jean Claude Junker.

Un appuntamento che diventa fondamentale per capire quali saranno le strategie che i leader del Vecchi continente metteranno in campo per far fronte all'emergenza immigrazione che assume sempre più le caratteristiche di un'emergenza umanitaria. 

Per capire se gli Stati dell'Europa cominceranno a prendere di petto la questione bisognerà aspettare l'8 maggio quando, dopo due giorni passati tra la Badia Fiesolana e Villa Salviati, i massimi rappresentanti dell'Ue si trasferiranno a Palazzo Vecchio. Venerdì infatti arriveranno oltre al presidente del consiglio, Matteo Renzi, anche i primi ministri della Turchia, Ahmet Davutoglu e il premier portoghese Pedro Passos Coelho. Insieme a Lady Pesc, Federica Mogherini, alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri discuteranno proprio della questione dell'immigrazione.

Tra gli altri dibattiti interessanti sicuramente quello di mercoledì alla Badia Fiesolana dove si proverà a mettere nero su bianco una nuova "Dichiarazione Shuman", successiva a quella che il 9 maggio del 1950 diede vita all'Ue. Tra i partecipanti al dibattito, Romano Prodi, Giorgio Napolitano e Giuliano Amato.