Cronaca

Fiumi di coca in Toscana, latitante catturato all'estero

Il trafficante internazionale di droga era ricercato da anni. E' stato intercettato mentre accompagnava la figlia a scuola e arrestato

Foto d'archivio

E' stato catturato a Santiago de Los Caballeros, nella Repubblica Dominicana, il latitante ricercato nel circuito Interpol per un traffico internazionale di cocaina che faceva arrivare fiumi di droga anche in Toscana. Intercettato al telefono, in coordinamento con le forze di polizia italiane e i carabinieri di Bologna è stato raggiunto mentre accompagnava la figlia a scuola e arrestato.

Su di lui pendeva una Red Notice, ovvero una segnalazione relativa alla ricerca di latitanti in ambito internazionale inserita nel circuito Interpol, pubblicata in relazione a tre differenti ordinanze di custodia cautelare in carcere una delle quali emessa dal tribunale di Firenze nel Marzo 2021. Le altre erano state emesse a Reggio Calabria nel 2019 e a Catanzaro sempre nel 2021, tutte e tre per associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. 

Le ricerche in Sudamerica si erano dipanate dal Settembre scorso fra Colombia, Brasile, Panama, Venezuela e Repubblica Dominicana col coinvolgimento di forze di polizia locali e internazionali in sinergia con quelle italiane.

L’arresto è scaturito su attivazione del nucleo investigativo dei carabinieri di Bologna che ha analizzato e veicolato informazioni sulla localizzazione del ricercato, ritenuto un esponente di una cosca catanzarese, già noto in passato per il suo coinvolgimento nel traffico internazionale di ingenti quantitativi di cocaina dal Sudamerica in Italia, in stretta collaborazione con altri noti narcotrafficanti di ‘ndrangheta.

L'uomo è risultato dimorante a Santiago de Los Caballeros, e dalle intercettazioni sul telefono in uso alla moglie è venuto fuori che avrebbe accompagnato la figlia a scuola. E' scattato l'appostamento, dunque ecco l'arresto.

Le indagini da cui scaturiscono le 3 misure cautelari, avevano documentato la presenza di un’organizzazione criminale in grado di rifornirsi di ingentissimi quantitativi di cocaina tramite alcuni trafficanti calabresi legati alla ‘ndrangheta.