“Apprendiamo che, nei giorni scorsi, ci siano stati forti disagi per quelle persone che si sono recate nell’area accettazione dell’ospedale Santo Stefano di Prato - afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità - Un numero sempre più elevato di cittadini che pare avessero a disposizione solo tre sportelli sui sei presenti".
“L’Asl si sarebbe poi giustificata dicendo che ci sarebbero stati dei problemi tecnici, oltre ad una fase di assestamento dovuta alla riorganizzazione del settore" precisa l’esponente leghista.
“A prescindere da ciò, rimaniamo perplessi che tale servizio non venga gestito direttamente dall’Asl ma sembra sia stato appaltato esternamente" sottolinea il rappresentante della Lega.
“Come mai questa scelta? Che costi comporta questa esternalizzazione? Non era possibile utilizzare personale interno? Tutte domande che faremo ufficialmente a chi di dovere" conclude Giovanni Galli.