Politica

Il M5S restituisce 80 milioni e 727mila euro

Il leader M5S Beppe Grillo in piazza Signoria ha annunciato la somma raccolta dal Movimento tagliando stipendi e indennità degli eletti

Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle sono impegnati nel tour in treno per tutta l'Italia per promuovere il No al referendum costituzionale del 4 dicembre. Nel programma anche il restitution day, ovvero l'annuncio ufficiale dei soldi risparmiati dal Movimento tagliando stipendi e indennità degli eletti nei consigli comunali, regionali, nel Parlamento italiano e in quello Europeo.

Arrivato in piazza San Firenze, Beppe Grillo ha salutato militanti e simpatizzanti del Movimento e poi è iniziata una breve marcia silenziosa fino a Piazza Signoria. Davanti a Palazzo Vecchio, il municipio governato a suo tempo anche dal premier Matteo Renzi, i pentastellati hanno mostrato l'enorme assegno in cui era riportata la cifra complessiva restituita allo Stato o mai incassata oppure donata alle piccole e medie imprese attraverso appositi fondi: 80 milioni e 727mila euro.

"Questa è la dimostrazione che senza leggi e leggine, senza decreti, è possibile fare per amore, per passione, qualcosa per il prossimo - ha dichiarato Beppe Grillo - Le somme a cui stiamo rinunciando, le cifre che stiamo restituendo o donando aumentano di giorno in giorno".

"A prescindere dal fatto che vinca il Sì o il No al referendum - ha detto ancora Grillo - il Movimento 5 Stelle è una realtà che non si può cancellare".