Le opere rimandano continuamente alle diverse modalità di tradurre e riproporre la scultura del Buonarroti, dalla fotografia intesa come oggetto di documentazione alle interpretazioni fotografiche che si confrontano con la scultura fino all'autonomia autoriale del Novecento. Fra gli artisti selezionati Delacroix, Rodin, Egene Piot, gli Alinari, David Finn, Aurelio Amendola, Giuseppe Pagano.
L'esposizione è stata organizzata nell'ambito delle celebrazioni per 450 anni della morte di Michelangelo.