La struttura dove sono alloggiati gli immigrati è gestita da una cooperativa. Una delegazione di profughi è stata ricevuta dal capo di Gabinetto della Questura.
I migranti si sono lamentati in particolare della lentezza dell'iter per il riconoscimento dello status di richiedenti asilo, dei capi di vestiario messi a disposizione dal centro di accoglienza e della qualità del cibo della mensa, chiedendo una differenziazione per gli orari di distribuzione dei pasti.
Durante il colloquio migranti si sono resi disponbili a partecipare ad attività di volontariato.
Il prefetto Tiziana Costantino ha assicurato che, in tempi brevi, saranno stipulati accordi con i sindaci del territorio per lo svolgimento di attività di volontariato.