Politica

Ricorso a Firenze contro il Rosatellum

Lo ha presentato il deputato di Alternativa libera Massimo Artini. Altri due ricorsi contro la legge elettorale a Roma e a L'Aquila

Si terrà il 17 gennaio l'udienza davanti al tribunale fiorentino sul ricorso contro il Rosatellum, la nuova legge elettorale con cui si voterà il 4 marzo, presentato dal deputato Massimo Artini, eletto nella fila del Movimento 5 Stelle e poi passato ad Alternativa Libera. 

Altri due esponenti della stessa formazione politica, Eleonora Bechis e Stefano Moretti, hanno presentato altrettanti ricorsi rispettivamente a L'Aquila e a Roma.

Artini, Bechis e Moretti hanno agito in veste di elettori chiedendo di verificare la costituzionalità di alcune norme contenute nella legge, ritenute dagli esponenti di Alternativa libera illegittime e in grado di distorcere il risultato elettorale. L'obiettivo è quello di ottenere dai giudici il rinvio della questione davanti alla Corte Costituzionale.

I ricorsi sono stati presentati a metà dicembre con richiesta di procedura d'urgenza in vista dell'imminenza del 4 marzo. Uno è incentrato sulle soglie di sbarramento, un altro sulla presunta illegittimità della contestuale candidatura in un collegio uninominale e in uno o più collegi plurinominali. Messi in discussioni anche il divieto di voto disgiunto, l'applicazione delle soglie di sbarramento sia alla Camera che al Senato e le liste bloccate.