Con tutta la prudenza del caso si cominciano a mettere in fila i dati settimanali sull'evoluzione del contagio in Toscana per valutare quante probabilità ci sono di passare in zona gialla da lunedì 26 Aprile, con i conseguenti allentamenti delle restrizioni annunciati dal premier Draghi (per saperne di più clicca qui).
Sia l'indice Rt che l'incidenza settimanale sono nei limiti (Rt leggermente al di sotto di 1 e incidenza pari a 195 nuovi casi ogni centomila abitanti) ma il dato preoccupante, che potrebbe pregiudicare la promozione in giallo, è il numero di occupazione dei posti letto in ospedale da parte di malati di Covid.
La buona notizia è che, nonostante l'incremento registrato ieri (49 ricoveri in più), oggi la situazione è migliorata, con 28 ricoveri in meno, 4 in terapia intensiva e 25 nei reparti Covid non intensivi.
Se facciamo un confronto con i dati di martedì 13 Aprile, negli ospedali toscani ci sono 125 degenti per Covid in meno e 14 posti di terapia intensiva liberi in più.
Anche il sindaco di Firenze Dario Nardella ha segnalato che nell'area metropolitana fiorentina i contagi sono diminuiti per il quarto giorno consecutivo scendendo per la prima volta dopo molto tempo al di sotto dei 200 nuovi casi positivi. "Gli ospedali della città continuano a respirare, finalmente" ha twittato il primo cittadino.
Il tasso di occupazione delle terapie intensive resta però al 43% contro una soglia massima del 30%. Per passare in zona gialla, è quindi determinante che nei prossimi 2 giorni i malati di Covid in ospedale diminuiscano ulteriormente.