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Due campi toscani per gli sfollati dal sisma

Tecnici e volontari della protezione civile regionale stanno allestendo a Musicchio e Cornillo due campi di accoglienza e una base logistica

Saranno due (e non uno) i campi per gli sfollati del reatino allestiti dalla Toscana in provincia di Rieti, oltre ad una base logistica a disposizione di tecnici e volontari. La decisione è stata presa stamani dopo il sopralluogo attorno ad Amatrice, il paese dove il sindaco ha emesso un'ordinanza che dichiara inagibili tutti gli edifici esistenti.  La colonna mobile toscana era partita con l'incarico di allestire un campo unico ma è risultato troppo grande rispetto alla disponibilità di territorio e così è stato deciso di frazionarlo. 

I due campi, con circa 250 posti a disposizione dei cittadini, saranno allestiti a ridosso di Musicchio e Cornillo, due frazioni appunto di Amatrice. La colonna toscana, ancora ferma a Rieti, si muoverà verso la destinazione finale tra le 14 e le 14.30 e stasera tutti e due i campi dovrebbero essere pronti.

Nel reatino, tra Accumuli e Amatrice, si contavano stamani già 230 morti sui 270 finora accertati tra Lazio e Marche. Un bilancio pesantissimo, con altri 400 feriti, di cui 264 ricoverati in ospedale e un numero imprecisato di dispersi. Ma moltissimi sono anche gli sfollati e dunque il contributo nell'allestimento dei campi diventa fondamentale: sempre stamani si contavano almeno 2500 persone che erano state costrette ad abbandonare la casa in tutta l'area del terremoto, di cui 1.500 nelle Marche tra Arquata e Pescara del Tronto. 

I tecnici toscani che stamani hanno fatto i sopralluoghi ad Amatrice hanno attraversato frazioni e paesi non meno devastati del capoluogo, con balconi e mura di casa appese a bave di cemento e fili di acciaio.