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Rifiuti in arrivo, risponde la Regione

Dopo le polemiche scaturite dalla decisione di smaltire i rifiuti di altre regioni in Toscana, interviene l'assessore regionale Federica Fratoni

"Probabilmente il mese di agosto si presta a facili esternazioni. Continuo a leggere le prese di posizione a mezzo stampa di vari esponenti di Fratelli d'Italia sulla questione rifiuti e sulla scelta, solidale e responsabile, della Toscana di accogliere temporaneamente i rifiuti della Calabria, a fronte di una situazione di sofferenza". Lo ha dichiarato l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni commentando quanto apparso sulla stampa in questi giorni.

"Vorrei ricordare che non esiste un approccio ideologico sull'accogliere i rifiuti, come strumentalmente si vorrebbe far intendere", ha continuato l'assessore. "Contestualmente a quello siglato con la Calabria la Toscana ha infatti sottoscritto un accordo anche con la Regione Liguria, amministrata dal Centrodestra - Lega, facendo seguito ad una esplicita richiesta del governatore, Giovanni Toti. Come già in passato la Toscana ha accolto la richiesta di aiuto di altre Regioni, senza tenere conto del colore politico del governatore in carica, e ha dato la propria disponibilità, per quanto nelle proprie possibilità e con la massima trasparenza, applicando le norme di legge nazionali e regionali e garantendo la priorità e la sicurezza della gestione dei rifiuti toscani".

Per Fratoni: "Se la solidarietà continuerà ad essere un valore condiviso da tutte le forze politiche, andremo avanti con quello che stiamo facendo. Se questa condivisione dovesse venire meno, ci vedremo costretti a rivedere le convenzioni che abbiamo stipulato con le altre Regioni, Liguria inclusa"

"Prima di mettere in campo sterili polemiche, sarebbe opportuno documentarsi con maggiore consapevolezza", ha concluso Fratoni, "È di oggi un'intervista del ministro all'ambiente Gianluca Galletti, nella quale richiama ad una solidarietà nazionale in tema di rifiuti e si appella alle regioni virtuose per accettare i rifiuti di altre zone in crisi".