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Riforma della sanità, il no delle opposizioni

Sì-Toscana a Sinistra, M5S, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord hanno appoggiato la causa del comitato promotore del referendum

Hanno partecipato tutti i gruppi di opposizione in Consiglio regionale all'assemblea promossa dal Comitato promotore del referendum abrogativo della riforma sanitaria regionale. 

Presenti il consigliere regionale M5S Andrea Quartini, Paolo Sarti di Sì-Toscana a Sinistra, Forza Italia con Stefano Mugnai, Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia ed Elisa Montemagni di Lega Nord. 

Tutti i consiglieri hanno fatto una appello ai cittadini ad andare firmare per il referendum. Ad oggi le firme raccolte sono 28.000 ma i comitati hanno dichiarato che con quelle messe insieme nei comuni e dai partiti politici la quota si alza fino a 30.000. Ora di firme ne servono altre 10mila per istituire la consultazione pubblica, con cui i referendari puntano a smantellare la riforma sanitaria.

“Siamo in tanti - ha sottolineato Andrea Quartini del M5S - è una grande iniziativa in cui convergono tutti i politici un momento di grande partecipazione democratica. Stanno cerando di smantellare il servizio sanitario regionale, il PD vuole privatizzare ed esternalizzare il servizio pubblico e noi ci opponiamo. La cornice è la legge 28 che tende a burocratizzare e centralizzare il potere su pochi soggetti e già questo la dice lunga sull'aspetto di non partecipazione democratica che sta portando avanti il PD”

Paolo Sarti di Sì-Toscana Sinistra fa un appello ai cittadini: “Andate a firmare, perché abbiamo bisogno delle firme entro la fine di ottobre perché vogliamo salvare la sanità toscana”

Giovanni Donzelli, Fratelli d'Italia, non ha dubbi sulla fine della riforma della sanità “Noi speriamo di sì perché altrimenti non mi sarei messo in una coalizione che va dall'estrema sinistra ai grillini. Firmate, dateci una mano perché la sanità va salvata”.

“E' curioso sentire l'assessore Stefania Saccardi - ha sottolineato il consigliere di Forza Italia Stefano Mugnai - che dice che il referendum è un attacco politico al PD, la verità è che loro sono terrorizzati da questo referendum perché i cittadini hanno capito che questa riforma è un attacco alla sanità toscana”

Anche Lega Nord ha abbracciato la causa: "Anche Lega Nord sta raccogliendo le firme. Siamo sicuri che gli elettori che hanno votato noi sottoscriveranno più che volentieri questo referendum. E ci batteremo in Aula su tutti quelli che saranno gli atti che cercano di privare i cittadini di una loro facoltà che è il referendum abrogativo. E ci batteremo anche sulla riforma della sanità”.