Cronaca

Rinviato a giudizio il maresciallo delle soffiate

L'uomo è accusato di corruzione per aver avvertito due imprenditori che stavano per subire dei controlli. A processo anche un vigile urbano

Saranno processati in tre, un maresciallo dei carabinieri, un vigile urbano e un imprenditore. La prima udienza si terrà il 10 novembre. Un secondo imprenditore è stato invece condannato oggi stesso a tre anni di carcere con rito abbreviato.

La vicenda risale alla primavera del 2016, quando il maresciallo finì agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta che aveva portato alla luce come il militare avvertiva per tempo un paio di imprenditori suoi 'amici' quando stavano per subire qualche controllo nelle aziende o nelle società di loro proprietà. 

Nel corso delle indagini, i carabinieri scoprirono che uno dei due imprenditori aveva fatto sotterrare in un terreno intestato alla moglie rifiuti di vario genere, amianto compreso, senza alcuna autorizzazione.

Il maresciallo è accusato di corruzione, millantato credito e abuso d'ufficio.