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Elezioni regionali toscane entro il primo Novembre

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera allo slittamento delle regionali e delle amministrative. I Consigli regionali scadranno il 31 Agosto

Dopo vari annunci, marce indietro e ripensamenti il Consiglio dei ministri oggi ha deciso di far slittare a dopo l'estate le elezioni in programma per questa primavera, fra cui anche le regionali in Toscana e le comunali ad Arezzo, Viareggio, Cascina, Orciano Pisano, Uzzano, Villafranca in Lunigiana, Coreglia Antelminelli, Sillano Giuncugnano.

Oltre alla Toscana, sono chiamati al voto per le regionali anche i cittadini della Valle D'Aosta, il Veneto, la Liguria, le Marche, la Campania e la Puglia

Il governo ha confermato la finestra già individuata per le comunali dal 15 Settembre al 15 Dicembre mentre per le regionali è stato disposto che i Consigli attualmente in carica terminino il mandato il 31 Agosto e che le elezioni si tengano entro i 66 giorni successivi, quindi non oltre il primo Novembre. 

E' quindi tramontata quindi l'ipotesi di aprire le urne in Luglio, particolarmente sollecitata dai governatori di Veneto, Campania, Puglia e Liguria. Anzi, il  ministro per il rapporti con il Parlamento D'Incà ha dichiarato che il governo sta lavorando intorno all'ipotesi di accorpare in una domenica di autunno le elezioni comunali, regionali e il referendum costituzionale per il taglio dei parlamentari. Le date più papabili? Il 18 o il 25 Ottobre.

"Lo svolgimento delle elezioni richiede non solo che sussistano condizioni di sicurezza sanitaria nel giorno fissato per il voto - ha spiegato il ministro D'Incà - ma anche che sia assicurato il pieno esercizio dei diritti politici nella fase precedente durante la quale si raccolgono le firme per le candidature e si svolge la campagna elettorale. Condizioni che non sono compatibili con la convocazione di elezioni prima di Settembre".