Monitor Consiglio

Rivoluzione nella sanitá, sará vera gloria?

"Intanto i cittadini toscani non sanno a che santo rivolgersi per prenotare un esame in tempi ragionevoli"

Giovanni Galli

“Presentato pomposamente il nuovo piano sanitario regionale che, nel giro di tre anni, dovrebbe sistemare le cose nel delicato settore; una sorta di ammissione di colpa, dato che il progetto partito nel 2015, forse vedrà la luce nel 2026 - afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità - Non si parla di tagli, ma su questo faremo i doverosi approfondimenti, ma di riorganizzazione territoriale(meglio tardi che mai".

“Intanto, però, quotidianamente le cronache giornalistiche riportano le storie di corregionali indignati ed arrabbiati per non poter prenotare in tempi equi una qualsiasi visita specialistica" sottolinea l’esponente leghista.

“Ci sono falle un po' dappertutto e di questo ce ne stiamo rendendo direttamente conto durante i sopralluoghi che stiamo facendo nei vari ospedali della Toscana, dove ci confrontiamo con professionisti preparati e motivati, che, però, troppo spesso sono abbandonati a loro stessi da chi, invece(ovvero il Presidente Giani e gli Assessori Bezzini e Spinelli) dovrebbero metterli nelle migliori condizioni per assistere adeguatamente i degenti-  precisa l’esponente leghista- Staremo, dunque, a vedere quello che, eventualmente, cambierà, ma permetteteci, visto il pregresso e la precaria situazione attuale, di non essere particolarmente ottimisti”.

“Insomma, si tratterebbe di una vera e propria “rivoluzione” che ci auguriamo, però, non si tramuti in un misero nulla di fatto per i cittadini che, al pari nostro, assistono perplessi a tali proclami, mentre sono in lunga ed estenuante attesa per parlare con un operatore del Cup; della serie….piange il telefono" conclude Giovanni Galli.