Arte

Rivoluzione tablet nei musei fiorentini

La Soprintendenza ha chiesto al Mibac di autorizzare le fotografie all'interno degli spazi espositivi. Ma solo per smartphone e tablet

I musei del polo Fiorentino si aprono alle nuove tecnologie e vanno incontro alle richieste dei turisti, che più volte avevano manifestato insofferenza, per l'eccessiva rigidità nel divieto imposto ai visitatori di non fotografare le opere d'arte esposte. 
La Soprintendenza ha infatti chiesto al Ministero per i Beni Culturali di autorizzare l'utilizzo di smartphone e tablet con cui si potrà, non solo immortalare in uno scatto il Tondo Doni, piuttosto che la Venere del Botticelli, ma anche filmare sale e corridoi.
Rimarrà invece il divieto di utilizzare macchine fotografiche professionali, digitali o reflex che siano, così come il flash.
Un'idea che la Soprintendenza fiorentina ha maturato dopo aver sperimentato con successo l'ingresso libero ai turisti muniti di videofonino e iPad alla Galleria dell'Accademia per 10 giorni sotto natale.
La parola definitiva spetta ora al Ministero dei Beni Culturali.