Cronaca

La rotta maremmana della cocaina

Sequestrati dalla finanza otto chili di stupefacente purissimo. In carcere la coppia italiana di trafficanti e il boss del cartello sudamericano

Colpo grosso della guardia di finanza di Pisa le cui indagini hanno permesso di smantellare un vorticoso traffico internazionale di cocaina purissima da destinare al mercato dello spaccio nel centro Italia. Una volta immessi sul mercato del centro Italia a cui erano destinati, gli otto chili di cocaina purissima sequestrati avrebbero fruttato un milione e 600mila euro

Provenienza: Sudamerica. Centrale di smistamento: l'insospettabile Roccastrada. 

Proprio di Roccastrada è la coppia finita in carcere che trasferiva il denaro al capo del cartello dominicano che inviava la droga. Anche lui è stato arrestato insieme a due suoi collaboratori residenti in Spagna.

l meccanismo era rodato. Le somme erano consegnate di persona ai collaboratori del boss o inviate tramite money transfer. Solo quando il denaro era incassato, i trafficanti prelevavano la cocaina e ingaggiavano i corrieri per il trasporto in Italia. Questi ingerivano gli ovuli con lo stupefacente e poi arrivavano a Roma e Pisa in aereo. Una volta a Roccastrada, evacuavano gli involucri. 

A quel punto la coppia maremmana tagliava e confezionava lo stupefacente da immettere sul mercato.