Lavoro

Si sbloccano i licenziamenti ma con altre 13 settimane di Cig Covid

Il governo ha rafforzato i paletti allo sblocco dei licenziamenti. Varato anche il rinvio di alcune scadenze fiscali e la sospensione del cashback

Una manifestazione contro lo sblocco dei licenziamenti

Alla vigilia del primo Luglio, la data-incubo in cui decadrà il blocco dei licenziamenti varato in piena pandemia, il governo Draghi e Cgil, Cisl e Uil hanno trovato un'intesa su alcuni provvedimenti destinati a smorzarne gli effetti sul mercato del lavoro.

La novità principale è il varo di altre 13 settimane di Cig Covid, la cassa integrazione straordinaria gratuita, con tanto di 'avviso comune' che impegna le aziende a utilizzare tutti gli ammortizzatori sociali disponibili prima di procedere con i licenziamenti.

Nei giorni scorsi un altro accordo è stato raggiunto sulla proroga fino al 31 Ottobre del divieto di licenziare nelle aziende del settore tessile, dell'abbigliamento e delle calzature nonchè nelle aziende che hanno tavoli di crisi aperti presso il Ministero delle sviluppo economico, le Regioni o le prefetture.

Le misure concordate oggi sono poi state discusse e varate dal governo nel Consiglio dei ministri che si è tenuto oggi pomeriggio. All'ordine del giorno anche il rinvio di alcune scadenze fiscali, fra cui il pagamento della rate della Rottamazione ter e del 'saldo e stralcio'. Confermata anche la sospensione del cashback per il secondo semestre del 2021.