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Affitti, 4 città toscane fra le più care d'Italia

La Toscana occupa quasi metà della top ten nazionale sul costo dei canoni di locazione. L'affitto assorbe circa un terzo dei redditi familiari

Il caro affitti morde in Toscana che con 4 sue città - Firenze, Pisa, Prato e Carrara - occupa quasi metà della top ten nazionale sul costo dei canoni di locazione: lo afferma l'ultimo rapporto di settore, elaborato da Uil Servizio Lavoro Coesione e Territorio.

In Italia la classifica delle 10 città più care vede in testa Roma con un affitto mensile medio di 1.415 euro per un appartamento di 100 metri quadrati. Segue Milano, con un costo medio di 1.358 euro, poi Bologna (925 euro in media per l'affitto di 100 metri quadrati) ed ecco quindi Firenze con 910 euro di canone medio per un appartamento della stessa dimensione.

Le altre città toscane sono più sotto: Pisa è in settima posizione con 820 euro medi mensili, poi ecco Prato ottava con 805 euro e Carrara con 773 euro. Fuori dall'orbita delle prime 10, ecco quanto si spende nel resto della Toscana: ad Arezzo il canone mensile medio per una abitazione da 100 metri quadri è di 440 euro che diventano 690 a Grosseto e a Livorno, 693 a Siena, 708 a Pistoia, 720 a Lucca e 750 a Massa.

Il peso sui bilanci familiari

Ma quanto pesa il canone di locazione sui bilanci familiari? In Toscana per circa un terzo, e incide entro una forbice tra il 28,6% di Carrara e il 33,7% di Firenze, passando per il 29,8% di Prato e per il 30,4% di Pisa a fronte di una media nazionale di incidenza del 19,9%

Va meglio a chi vive nelle città toscane non incluse tra le prime 10. A Siena l'affitto incide per il 25,7% dei redditi familiari, a Pistoia per il 26,2%, a Massa per il 27,8%, per il 26,7% a Lucca, per il 25,6% a Livorno e a Grosseto e ancora per il 16,3% ad Arezzo, unica città con incidenza inferiore a quella media nazionale.

Col 20,5% delle famiglie italiane che vivono in affitto e il costi delle bollette di luce e gas alle stelle, è chiaro come sia sempre più difficoltoso far quadrare le economie domestiche. Ma nelle grandi città italiane che guidano la classifica del caro affitti il peso supera la metà delle entrate familiari, incidendo a Roma per il 52,4% e a Milano per il 50,3%.