Attualità

Agricoltura sociale toscana sul podio degli Oscar Green

Il progetto nato in Toscana "Stasera cucino io" ai primi posti in Italia nel concorso per la categoria "Coltiviamo solidarietà"

La finale degli Oscar Green

Si chiama "Stasera cucino io: educazione al cibo ed abilità nella cucina" ed è nato in Toscana per coinvolgere nelle attività di agricoltura sociale le persone con autismo: è il progetto che ha conquistato il podio nazionale agli Oscar Green di Coldiretti nella categoria "Coltiviamo solidarietà".

Il riconoscimento è arrivato nel corso della premiazione avvenuta a Palazzo Rospigliosi a Roma al termine delle finali nazionali. Il progetto - nato dalla stretta e costante collaborazione tessuta negli anni tra l’Associazione Autismo Arezzo, Coldiretti e Campagna Amica Arezzo - aveva del resto già centrato la vetta regionale di categoria.

A Roma la premiazione si è svolta alla presenza del presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini, della delegata nazionale dei giovani dell'associazione Veronica Barbati, del ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, del ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, del direttore generale Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea) Maria Chiara Zaganelli, del presidente del Consiglio per la ricerca in agricoltura (Crea) Carlo Gaudio e del vicedirettore della Fao Maurizio Martina.

Inclusione in cucina

Durante le attività legate al progetto, i ragazzi hanno lavorato a stretto contatto con gli agricoltori aretini, trasformato i prodotti a chilometro zero del territorio e ottenuto infine l’attestato Haccp. 

Ad accompagnare i ragazzi, che sono stati inseriti in una vera e propria brigata di cucina, è stato lo chef Shady Hasbun, docente e formatore nel settore della ristorazione. 

Attualmente in Toscana ci sono già 108 fattorie sociali censite e 180 aziende specializzate nella didattica: “Il bel progetto aretino sull’autismo accende i riflettori sulle potenzialità dell’agricoltura sociale e sulle positive ricadute per la comunità", ha spiegato Francesca Lombardi, delegata Giovani Impresa Coldiretti Toscana.