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Allarme Covid, per i controlli arrivano i militari

Il Viminale ha inviato ai prefetti una circolare in cui si raccomanda l'adozione di tutte le misure per limitare il rischio del contagio da Covid-19

Controlli mirati, pattugliamenti contro gli assembramenti e anche i militari in campo per verificare il rispetto delle norme, come l'obbligo delle mascherine. Il virus comincia a diffondersi al ritmo dei numeri della fase di aprile e il Viminale è pronto a fornire un ulteriore supporto, con attività straordinarie. Ieri infatti in Italia si sono toccati i 3.000 casi.

È stata inviata ai prefetti la circolare del capo di Gabinetto Bruno Frattasi con cui si raccomanda l'adozione di tutte le misure di propria competenza per limitare il rischio del contagio da Covid-19, in considerazione dell'evoluzione della curva epidemiologica.

Nella circolare si ribadisce l’impegno delle Forze di polizia nell’assicurare il rispetto delle disposizioni anti-Covid attraverso i servizi di prevenzione generale che caratterizzano le attività di controllo del territorio, come anche la possibilità di controlli mirati in relazione ai luoghi urbani e alle fasce orarie di maggiore affollamento. Attività tutte queste che verranno definite dai prefetti nelle competenti sedi di coordinamento.

Per quanto riguarda i controlli su tutto il territorio nazionale, dall’11 marzo al primo ottobre, sono stati eseguiti oltre 31 milioni di controlli: quasi 24 milioni hanno riguardato le persone e più di 7 milioni e mezzo gli esercizi e le attività commerciali. Soltanto nel mese di settembre sono state controllate, sull’intero territorio nazionale, 1.695.024 persone e 202.753 attività ed esercizi commerciali, ed in particolare, nella provincia di Napoli, 105.103 persone e 6.698 attività ed esercizi commerciali.