Nella nuova manovra economica da 50 miliardi di euro contenuta nel disegno di legge per il bilancio 2021 varato dal governo Conte nella notte fra sabato e domenica è stata rifinanziata con 5 miliardi di euro la cassa integrazione ed è stato varato incentivo per l'occupazione giovanile: l'azzeramento per tre anni dei contributi previdenziali per i neo assunti fino a 35 anni. Quest'ultimo provvedimento, già in vigore da questo mese di Ottobre nelle regioni del sud Italia, è stato quindi esteso su tutto il territorio nazionale ed entrerà in vigore nel 2021, garantendo alle imprese un risparmio di seimila euro per ogni lavoratore.
Per quanto riguarda i licenziamenti, il ministro delle finanze Gualtieri ha chiarito che il blocco decretato durante l'emergenza pandemia è stato esteso fino al 31 Dicembre e che comunque le aziende che ricorreranno alla cassa integrazione straordinaria per il Covid, non potranno licenziare nemmeno successivamente.