Cronaca

Baby calciatori, attivata la procura federale

Lo ha annunciato il presidente della Federcalcio Tavecchio al termine del consiglio federale commentando l'inchiesta della procura di Prato

Anche la procura federale della Ficg è stata attivata a seguito di quanto emerso dall'inchiesta della procura di Prato sui campionati di calcio toscani di Legapro in cui sono coinvolte decine di persone.

Due i filoni di indagine. Il primo è incentrato sulla falsa documentazione prodotta da alcuni dirigenti dell'Ac Prato e dalla Sestese calcio per far ottenere il permesso di soggiorno ad alcuni giovanissimi calciatori africani portati in Italia per fare uno stage e poi arruolati e ceduti a squadre di serie A e B. Gli indagati sono undici e per quattro sono già state assunte misure cautelari. Fra questi, una donna ivoriana finita in carcere per essersi prestata a dichiarare che uno dei babycalciatori era suo figlio anche se non era vero. L'altro filone ha scoperchiato un giro di accordi extracalcistici per alterare i risultati di numerose partite della Sestese e di un incontro fra  il Prato e il Tuttocuoio. Gli indagati sono 23 e fra questi c'è anche un arbitro (per ulteriori dettagli vedi qui sotto gli articoli collegati).

"L'inchiesta di Prato? Abbiamo fiducia in chi sta conducendo le indagini - ha commentato il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio - Restiamo in attesa degli sviluppi e intanto questa mattina abbiamo attivato la procura federale".