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Incubo bollette, la luce è più cara del 131%

Il dato è stato diffuso dall'Arera, l'Autorità che regola le reti energetiche. Le tariife del gas invece sono aumentate del 94%

Continua la stangata sui prezzi dell'energia. L'Arera, l'autorità di regolazione dei servizi pubblici per l'energia, l'acqua e i rifiuti, in un documento diffuso ieri ha spiegato che i provvedimenti adottati finora dal governo Draghi non hanno prodotto i risultati sperati.

Nel primo trimestre del 2022 gli utenti domestici dell'energia elettrica (le famiglie, per intendersi), hanno dovuto fronteggiare un aumento delle tariffe del 131% rispetto allo stesso periodo del 2021, da 20,06 centesimi a chilowattora a 46,03, incluse le imposte. Sul fronte del gas naturale invece l'aumento è stato del 94%, da 70,66 centesimi a metro cubo a 137,32, tasse incluse.

Situazione drammatica anche sul fronte del costo dei carburanti: il prezzo medio della benzina è salito a 1,835 euro al litro, quello del gasolio a 1,708 euro, equivalenti, in fondo all'anno, a una maggiore spesa di almeno 400 euro.

Il governo ha in programma di deliberare, venerdì prossimo, un nuovo intervemto per contrastare il caro-bollette stanziando altri 5 miliardi di euro, cifra in linea con i 5,5 miliardi già stanziati nel precedente decreto per i primi 3 mesi del 2022.