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Stretta sulle baby gang e carcere per chi non manda i figli a scuola

Approvato dal consiglio dei ministri il decreto contro la criminalità minorile molto diffusa anche in Toscana. Daspo e spaccio, pene più dure

Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto con le misure contro la criminalità giovanile, un fenomeno dal quale non è esclusa neppure la Toscana. Nel documento sono state inserite misure urgenti per arginare il disagio tra gli adolescenti ma anche la povertà educativa. Il presidente del consiglio Giorgia Meloni ha annunciato uno stanziamento iniziale di 30 milioni di euro.

Ecco alcuni dei punti salienti. Come annunciato dal ministro Nordio è stata rafforzata la sanzione nei confronti dei genitori che non mandano i figli a scuola con una pena della reclusione fino a due anni. Mentre il ministro Piantedosi ha spiegato un aumento della sanzione per lo spaccio di lieve entità con arresto in flagranza del minore e che il daspo urbano verrà esteso ai minori sopra ai 14 anni.

Il ddl, inoltre, fa scendere da 9 a 6 anni la soglia della pena che consente di applicare la misura della custodia cautelare.