Non è una buona stagione per le castagne, Coldiretti annuncia un calo del 30 per cento rispetto alla produzione dell'autunno 2018. Una stagione che sarebbe stata caratterizzata soprattutto dai cambiamenti climatici e dalla presenza di insetti alieni. L'organizzazione mette in guardia i consumatori "Il rischio è di ritrovarsi tra le mani un prodotto di provenienza estera da Paesi quali il Portogallo, la Turchia, la Spagna e la Grecia visto l'aumento record delle importazioni nei primi sei mesi dell'anno".
La proiezione di Coldiretti evidenzia una produzione inferiore ai 25 milioni di chilogrammi, mentre geograficamente i cali si attesterebbero soprattutto in Campania, in parte della Toscana, in Emilia Romagna ed anche nel Veneto, mentre sarebbe andata meglio in Piemonte."Colpa del cinipide galligeno del castagno" ha messo in evidenza Coldiretti. L'insetto proveniente dalla Cina "da anni infesta i boschi lungo la Penisola provocando la formazione di galle". Come si sta intervenendo? "Contro questa minaccia - spiega in una nota Coldiretti - è stata avviata una capillare guerra biologica con la diffusione di un insetto, torymus silensis,risultato efficace nel limitare i danni del cinipide".