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C'è il G7 e tornano i controlli alle frontiere

Sospeso fino al 30 maggio in tutti gli scali l'accordo di Schengen per la libera circolazione nell'Ue. L'occasione sono i due G7 di Bari e Taormina

A disporre il ripristino temporaneo dei controlli alle frontiere è stato il ministero dell'Interno con decreto del 6 aprile scorso. I vertici dei Paesi G7 si terranno a Bari dall'11 al 13 maggio e a Taormina dal 26 al 17 maggio. 

In una nota, l'Enac, l'Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha detto di aver incontrato i delegati del ministero dell’Interno, Assaeroporti con alcuni rappresentanti dei gestori aeroportuali, IBAR, 'Italian Board Airline Representatives', Assaereo, IATA, 'International Air Transport Association'. I controlli sono stati ripristinati da stamattina alle frontiere interne terrestri, marittime e aeree e resteranno in vigore fino alla mezzanotte del 30 maggio

L’Enac ha invitato, subito dopo la riunione, i vettori aerei nazionali e quelli stranieri che operano in Italia a fornire un’informativa ai propri passeggeri. Il tutto per evitare ripercussioni e ritardi negli aeroporti a causa dei rinnovati controlli. 

Dal canto loro, i passeggeri che dovranno recarsi in aeroporto tra il 10 e il 30 maggio, sono stati invitati a recarsi in aeroporto muniti di documento di identità valido e in anticipo rispetto ai tempi previsti.